Il factoring internazionale sostiene il turnover nel primo trimestre del 2024

Il turnover cumulativo del mercato del factoring italiano, secondo i dati definitivi al 31 marzo 2024, registra una crescita del +2,25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie al contributo rilevante arrivato dalle operazioni di factoring internazionale, in particolare quelle relative all’export.

L’Osservatorio credito commerciale e factoring (Credifact), ha pubblicato i dati definitivi del mercato italiano del factoring al 31 marzo 2024. Il mercato, al termine del primo trimestre del 2024, ha registrato un turnover cumulativo di oltre 68 miliardi di euro, in crescita del 2,25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Fonte: Statistiche mensili Assifact, Dati del mercato del factoring al 31 marzo 2024
Fonte: elaborazione dati statistiche mensili Assifact

Lo stock dei crediti in essere ammonta, al 31 marzo 2024, a 62,04 miliardi di euro, e risulta in sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,20%). Gli anticipi e corrispettivi erogati in essere, pari a 49,74 miliardi di euro, mostrano ancora una flessione, nel confronto con lo stesso periodo del 2023, ma con una intensità inferiore rispetto all’andamento dei prestiti bancari alle imprese che fa registrare, al 31 marzo 2024, una variazione tendenziale negativa del 3,9% (fonte Banca d’Italia – Economia Italiana in breve, n.5 – maggio 2024)

Fonte: elaborazione dati statistiche mensili Assifact

A fine marzo le operazioni in pro soluto si confermano prevalenti nel mercato italiano del factoring, con una quota pari all’80%, rispetto ad una quota pro solvendo pari al restante 20%. Nel primo trimestre del 2024, il trend del turnover pro soluto registra un tasso di crescita positivo, pari al +2,83%, mentre l’andamento dei volumi pro solvendo, dopo la flessione registrata nel corso dell’anno 2023, evidenzia ulteriori segnali di miglioramento, portandosi sostanzialmente sugli stessi livelli nel confronto con l’anno precedente (+0,04%).

Fonte: elaborazione dati statistiche trimestrali Assifact.

Analizzando i trend dei principali prodotti del mercato del factoring, possiamo osservare l’impatto positivo apportato dal factoring internazionale, che rappresenta oltre il 20% del turnover complessivo: la dinamica dei volumi, al termine del primo trimestre 2024, cresce fortemente, in prosecuzione con il 2023, registrando un tasso di crescita pari al +14,23% in termini tendenziali, grazie, in particolare, all’importante supporto alle esportazioni delle imprese italiane (+16,51% turnover export factoring).

Fonte: elaborazione dati statistiche trimestrali Assifact

Nel corso degli ultimi cinque anni, il confronto dello sviluppo del turnover, nel primo trimestre dell’anno, generato dalle imprese di piccole e medie dimensione rispetto a quelle corporate pone in evidenza la forte ripresa dei volumi dei crediti ceduti dalle PMI a partire dallo scoppio della pandemia, confermandosi in costante crescita anche al termine del primo trimestre 2024.

Fonte: elaborazione dati statistiche trimestrali Assifact

Il turnover del maturity factoring torna a crescere a fine marzo del +7,25%, segnale di un rinnovato appetito da parte delle imprese per un’operatività che supporta la pianificazione dei flussi in entrata attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali, senza necessariamente prevedere l’anticipazione.

Fonte: elaborazione dati statistiche trimestrali Assifact

In questo avvio di 2024 l’operatività del factoring not-notification conferma la sua rilevanza nel mercato del factoring italiano, facendo registrare una crescita, in termini tendenziali, del +10,41%, e consolidando la propria quota oltre il 50% del turnover complessivo.

Per ulteriori informazioni e dettagli di mercato si rimanda all’Osservatorio del credito commerciale e factoring, CrediFact. Clicca qui per saperne di più