Dal Consiglio del 22 marzo 2022
- L’Associazione tiene costantemente sotto osservazione i riflessi del conflitto Russia-Ucraina sull’industria italiana del factoring. L’impatto diretto, connesso al rischio di mancato incasso dei crediti in essere verso soggetti residenti nei Paesi coinvolti nel conflitto o oggetto di sanzioni, nonché all’interruzione del business nei confronti di clienti residenti nei Paesi coinvolti ovvero operanti in settori oggetto di sanzioni, appare assai contenuto e complessivamente la stima del turnover potenzialmente esposto ai Paesi coinvolti nel conflitto si aggira intorno ai 500 milioni di euro, pari a circa lo 0,2% del turnover del mercato italiano del factoring nel 2021. In corso di valutazione sono l’impatto indiretto e quello sistemico, che sono in linea di principio più rilevanti ma, allo stato, di difficile quantificazione.
- L’Associazione sarà presente al 7° Summit della EUFederation, che avrà luogo a Roma il 4 e 5 aprile, in qualità di partner istituzionale dell’evento.
- Sono in corso contatti con CBI, la spa consortile che annovera oltre 400 banche e intermediari finanziari come soci e clienti e costituisce l’hub per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’industria bancaria e finanziaria nazionale e internazionale, al servizio di imprese, cittadini e Pubblica Amministrazione, per valutare una collaborazione relativa al progetto FactDesk
- Sono state approvate le modifiche al Codice etico dell’Associazione, relative alle politiche ESG e alla sostenibilità dell’attività associativa.