Factoring per le imprese: fra tecnologia e fattore umano

Il settore del factoring e Assifact sono da molto tempo impegnati nella valorizzazione del capitale umano del settore e nella sua evoluzione professionale, consapevoli dell’importanza strategica delle persone altamente qualificate per lo sviluppo del settore. Le competenze tecnico specialistiche e la capacità di relazione sono componenti fondamentali per svolgere l’attività di factoring che non è meramente finanziaria. Il factoring è infatti un prodotto fortemente orientato alla comprensione delle esigenze delle imprese e modulabile in relazione agli specifici bisogni. La transizione digitale e tecnologica che hanno certamente efficientato i processi non hanno fatto venire meno l’importanza del fattore umano.

Il settore del factoring e Assifact sono da molto tempo impegnati nella valorizzazione del capitale umano del settore e nella sua evoluzione professionale, consapevoli dell’importanza strategica delle persone altamente qualificate per lo sviluppo del settore del factoring, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Fra le attività dell’Associazione ricopre una posizione primaria la formazione specifica di prodotto e di settore, con l’obiettivo di accrescere le competenze e le conoscenze delle persone operanti nel settore e favorire così uno sviluppo del mercato stabile ed efficiente, a supporto di una crescita generale dell’economia.

A questo si aggiunge la promozione di approfondimenti e progetti volti a monitorare lo stato del settore in merito alle politiche per la valorizzazione delle diversità e dell’inclusione, sensibilizzare e agevolare il confronto fra gli Associati su questa tematica e proporre iniziative di formazione e informazione per supportare gli Associati nel percorso di allineamento ai migliori standard.

In questo ambito, prenderà il via a breve un ciclo di incontri intitolato “Diversità e Inclusione nel factoring” incentrati sui diversi profili della D&I, da quelli organizzativi a quelli formativi e di diffusione della cultura D&I, fino ai temi delle certificazioni e attestazioni D&I, con l’obiettivo di mettere a fattor comune le esperienze già sviluppate dal settore, promuovere la contaminazione e lo scambio di idee.

Come accennato, per il settore del factoring, le persone – e la capacità di relazionarsi e inserirsi nell’ambito di un rapporto commerciale fra imprese – rappresentano una risorsa fondamentale e strategica di sviluppo, soprattutto in relazione alle competenze tecnico specialistiche altamente qualificate necessarie per svolgere un’attività che non è meramente finanziaria.

Il factoring è un prodotto fortemente orientato alla comprensione delle esigenze di gestione e di sostegno del capitale circolante delle imprese e alla relazione duratura, in un’ottica di medio-lungo periodo, con il cliente nell’ambito della quale riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità a vantaggio dell’impresa stessa.

La transizione digitale e tecnologica evidenziata negli ultimi anni ha avuto un forte impatto positivo sul factoring in termini di efficientamento dei processi e dei sistemi gestionali, riduzione dei costi, ampliamento dell’offerta e maggiore possibilità di accesso anche alle imprese di minori dimensioni ed è stata particolarmente apprezzata dalla clientela. Tuttavia, tale evoluzione non ha fatto venire meno l’importanza del fattore umano per la ricognizione dei bisogni dell’impresa connessi al working capital, per la valutazione e per la migliore gestione del credito, che nel settore presentano peculiarità importanti, e per costruire la relazione di fiducia con la clientela.

Di questa professionalità parleremo nel focus di approfondimenti intitolato “Factoring per le imprese: fra tecnologia e fattore umano” organizzato da Assifact nell’ambito della Credit Week 2024.

L’importanza dell’approccio relazionale nel factoring, combinato alla componente tecnologica, emerge in tutta la sua concretezza nell’incontro con Carlo Bassano di Tufillo, CFO di Olio Dante, che nell’articolo di Pietro Bartolini “Il factoring per la continuità aziendale di Olio Dante” ci racconta una realtà produttiva nazionale di grande interesse, le specificità del settore oleario e il ruolo giocato dal factoring per affrontare la crisi.

Di relazione e rapporto di fiducia reciproca quali punti di forza dello strumento del factoring, unitamente alla capacità di comprendere le specificità contrattuali sottostanti anche a livello internazionale, ci parla anche Massimo Sala, CFO di Trevi Group, una realtà di eccellenza del panorama imprenditoriale italiano del settore Costruzioni e Infrastrutture, che nell’articolo “Dalla crisi alla fase di rilancio per Trevi con il supporto del factoring” ci racconta come il Gruppo Trevi sia riuscito a superare un periodo di crisi finanziaria attraverso il factoring, divenuto poi strumento per accelerare la crescita.